domenica 3 dicembre 2023

SERIE A:CINQUE SFIDE IN PROGRAMMA,BIG MATCH NAPOLI-INTER

Lecce-Bologna ore 12:30,Fiorentina-Salernitana e Udinese-Verona ore 15:00,Sassuolo-Roma ore 18:00 e Napoli-Inter ore 20:45

LECCE - BOLOGNA ORE 12:30

Il Bologna di Thiago Motta fa visita al Lecce di Roberto D'Aversa nel lunch match della 14ª giornata di Serie A. I felsinei sono al momento la rivelazione del torneo e occupano il 6° posto in classifica con 21 punti,i salentini si trovano in 13ª posizione a quota 15.

Il Bologna arriva da un pareggio, 2 vittorie e una sconfitta nelle ultime 4 giornate, mentre il Lecce ha ottenuto 2 sconfitte e 2 pareggi nelle precedenti 4 gare giocate. I pugliesi sono la squadra che ha subito più reti di testa nell'attuale torneo: ben 6 i goal presi dalla squadra di D'Aversa con questo fondamentale.

D'Aversa si affiderà al consueto 4-3-3. Nel tridente offensivo, il tecnico giallorosso recupera Almqvist, che partirà inizialmente dalla panchina, con Sansone (favorito su Strefezza) e Banda ai lati di Krstovic centravanti. A centrocampo Ramadani sarà il regista, con Blin (in vantaggio su Blin) e Rafia mezzali. In difesa, davanti al portiere Falcone, Pongracic e Baschirotto formeranno la coppia centrale difensiva, mentre Gendrey e Dorgu (favorito su Gallo) saranno i due terzini. Ai box per infortunio Kaba.

Thiago Motta schiererà i felsinei con il 4-2-3-1. In attacco Zirkzee sarà l'unica punta, supportata da Saelemaekers, L.Ferguson e Ndoye sulla trequarti. In mediana tandem composto da Aebischer e Fabbian (in vantaggio su Freuler). Dietro Beukema e Lucumi comporranno la coppia difensiva centrale, con Posch e Calafiori terzini e Skorupski fra i pali.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Blin, Ramadani, Rafia; Sansone, Krstovic, Banda.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi, Calafiori; Aebischer, Fabbian; Saelemaekers, Ferguson, Ndoye; Zirkzee.

 

FIORENTINA - SALERNITANA ORE 15:00

La Fiorentina ospita la Salernitana nel 14° turno di Serie A.Da una parte una squadra che ha perso quattro delle ultime cinque partite, dall’altra una che ha appena vinto la sua prima gara in campionato. Il quattordicesimo turno della Serie A 2023-2024 metterà di fronte due compagini che stanno evidentemente vivendo momenti molto diversi: la Fiorentina e la Salernitana.

I gigliati negli ultimi turni del torneo sono tornati a fare i conti con i problemi relativi alla sterilità del loro attacco. Contro Empoli, Lazio, Juventus e Milan hanno calciato ben 74 volte, senza mai riuscire a trovare la via della rete.

Un poker di gare senza reti e scandite da sconfitte pesanti (intervallate dalla vittoria con il Bologna) che hanno in un certo senso rovinato quanto di buono fatto nelle prime giornate. La Fiorentina, nel giro di poche settimane, si è ritrovata dal competere con le primissime della classe a scivolare, con i suoi 20 punti, fuori dalle posizioni che valgono una qualificazione europea.Decisi segnali di ripresa ha dato invece la Salernitana, che ha messo in cascina 4 dei suoi 8 punti in classifica negli ultimi due turni.

Vincenzo Italiano si affiderà all’ormai consueto 4-2-3-1 nel quale Kayode e Biraghi si contenderanno una maglia da titolare in una linea difensiva che dovrebbe essere completata da Milenkovic, Martinez Quarta e Parisi. L’altro grande ballottaggio è ovviamente in attacco, dove uno tra Nzola e Beltran agirà da punta centrale. Bonaventura recupera così come Mandragora, possibile chance dal 1’ per Ikoné.

Filippo Inzaghi disegnerà la Salernitana con un 4-3-2-1 nel quale Kastanos e Candreva agiranno a supporto dell’unica punta Ikwuemesi, Dia è recuperato ma parte dalla panchina. In mediana, al fianco di Coulbaly, ci saranno Bohinen e Maggiore, mentre tra i pali toccherà ancora a Costil vista l’assenza di Ochoa. Tornano a disposizione anche Tchaouna e Cabral.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Duncan, Arthur; Kouame, Bonaventura, Gonzalez; Beltran.

SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Bohinen, Maggiore; Kastanos, Candreva; Ikwuemesi.

 

UDINESE - VERONA ORE 15:00

L'Udinese di Gabriele Cioffi sfida il Verona di Marco Baroni nel Derby del Triveneto, scontro salvezza della 14ª giornata di Serie A. I friulani sono attualmente sedicesimi in classifica con 11 punti, mentre gli scaligeri si trovano in penultima posizione in piena zona retrocessione a quota 9.

Nella storia dei 19 Derby del Triveneto disputati in Serie A fra le due squadre in casa dell'Udinese, quest'ultima conduce con 9 successi, a fronte di 3 affermazioni del Verona e di 7 pareggi. In particolare i bianconeri sono imbattuti da 6 gare interne contro il Verona nel massimo campionato (3 vittorie e 3 pareggi), anche se hanno pareggiato le due sfide più recenti.

L'Udinese è reduce da 2 pareggi, una vittoria e una sconfitta nelle ultime 4 giornate, il Verona invece ha collezionato 3 sconfitte e un pareggio nelle precedenti 4 partite giocate nel torneo. I gialloblù hanno perso 5 delle ultime 6 trasferte di Serie A (un pareggio) e non hanno trovato la rete in 4 delle 5 più recenti gare fuoricasa.

Cioffi punterà sul classico 3-5-2 dei friulani. Davanti al portiere Silvestri, la linea difensiva a tre potrebbe essere composta da Nehuén Pérez, Kabasele e Joao Ferreira. Sulle fasce si candidano a partire dal 1' a destra Ebosele e a sinistra Zemura, favorito su Kamara. A centrocampo Walace agirà da regista, con Samardzic e Payero (in vantaggio su Lovric) come mezzali ai suoi lati. Davanti tandem composto da Success, che potrebbe essere preferito a Lucca, e Thauvin. Lunga la lista degli indisponibili, con ben 8 giocatori k.o. per infortunio tra cui Pereyra.

Baroni potrebbe schierare il Verona con il 4-3-3. Probabili indisponibili per problemi fisici Dawidowicz (sulla via del recupero) e Magnani, out anche Hien e Saponara per noie muscolari. In difesa la coppia centrale dovrebbe essere formata da Coppola e Amione, mentre Tchatchoua e Terracciano potrebbero agire da terzini. A centrocampo Suslov si candida a perno centrale, con Folorunsho e Duda possibili mezzali. Nel tridente d'attacco Djuric sarà il centravanti, con Ngonge (favorito su Bonazzoli) e Lazovic nel ruolo di esterni offensivi.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Joao Ferreira, Kabasele, Perez; Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Success, Thauvin.

VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Amione, Terracciano; Folorunsho, Suslov, Duda; Ngonge, Djuric, Lazovic.

 

SASSUOLO - ROMA ORE 18:00

Messa alle spalle la delusione per l'1-1 maturato a Ginevra sul campo del Servette, per la Roma è già tempo di riaffacciarsi sul campionato: trasferta ostica in quel di Reggio Emilia per i giallorossi, attesi dalla sfida al Sassuolo.

Il 3-1 rifilato all'Udinese nel turno precedente ha permesso a Lukaku e compagni di salire a quota 21 punti in classifica, a -3 dal terzo posto occupato dal Napoli e che vorrebbe dire qualificazione alla prossima Champions League.

Il Sassuolo, invece, ha posto fine ad una striscia negativa di partite senza vittorie in Serie A: 3-4 al cardiopalmo al 'Castellani' di Empoli, con rete decisiva di capitan Berardi in pieno recupero.

Due i dubbi di Dionisi: Ferrari in leggero vantaggio su Tressoldi per affiancare Erlic al centro della difesa, Bajrami dovrebbe avere la meglio su Thorstvedt per agire da mezzala sinistra con licenza di offendere.

Nessuna novità prevista nel reparto avanzato: Berardi e Laurienté ai lati della punta centrale Pinamonti.

Mourinho ancora senza l'infortunato Smalling, assente ormai da inizio stagione. Karsdorp preferito a Kristensen sulla destra, mentre Aouar dovrebbe lasciare il posto a Pellegrini. Ballottaggio aperto a sinistra, dove Zalewski è leggermente avanti ad El Shaarawy per una maglia da titolare. Resta fuori Spinazzola. In attacco, ovviamente, la coppia Dybala-Lukaku.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Vina; Matheus Henrique, Boloca, Bajrami; Berardi, Pinamonti, Laurienté.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.

 

NAPOLI - INTER ORE 20:45

Termina con la sfida al Napoli di Walter Mazzarri il terribile trittico in trasferta dell'Inter che, dopo aver pareggiato sia contro Juventus che Benfica, è attesa dalla grande sfida del 14° turno di Serie A al 'Maradona'.

I nerazzurri hanno mantenuto la vetta solitaria dopo l'1-1 andato in scena nell'ultimo Derby D'Italia, timbrato dai sigilli dei bomber: Dusan Vlahovic da una parte, Lautaro Martinez dall'altra.

Sono 24 invece i punti del Napoli che, alla prima uscita del Mazzarri 2.0, ha strappato un un prezioso successo in casa dell'Atalanta: decisiva la rete di Elmas, dopo quelle di Kvaratskhelia e Lookman.

Osimhen vede il ritorno in campo dal 1' dopo le due panchine consecutive dopo il rientro dall'infortunio: con il nigeriano, Politano e Kvaratskhelia a completare il tridente. Natan potrebbe spostarsi sulla sinistra in virtù dei ko di Olivera e Mario Rui, in quel caso al centro giocherà Ostigard. Meret più di Gollini tra i pali, Zielinski ok, lombalgia per Zanoli.

Bastoni non recupera dell'infortunio al polpaccio:spazio ancora ad Acerbi in qualità di braccetto sinistro. Dumfries verso una maglia da titolare dopo l'affaticamento che gli ha fatto saltare il match di Lisbona. Nessun dubbio in avanti: Thuram partner di capitan Lautaro.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.

 



Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright

BACK TO TOP